Pubblichiamo Al Dio nascosto, un racconto tratto da I racconti della Fenice. Institor è lo pseudonimo di un nostro Collaboratore. Se ne andava lungo la strada che passava da Anfipoli e Apollonia, sapendo tutto il necessario, ripieno del Paracleto, poiché quando si è visto è come se si fosse studiato tutto. C’erano fratelli in ogni città, credenti veri e anche…
Continua a leggerePubblichianmo oggi la seconda parte del racconto Il Cavaliere e i Satanisti tratto dal più corposo Il cavaliere stanco, del nostro Franco Garofalo. Qui i lettori e le lettrici troveranno la prima parte. Buona lettura. Fra il 1998 e il 2004 fra Somma Lombardo e Arsago Seprio, provincia profonda ai confini fra Lombardia e Piemonte, imperversò una banda di balordi…
Continua a leggereIl testo che oggi poniamo all’attenzione dei nostri lettori e lettrici ha per titolo Il Cavaliere e i satanisti. È un estratto di un racconto più ampio: “Il cavaliere stanco”, contenuto nel volume Racconti degli anni impossibili, Meligrana Editore, Tropea, 2021, del nostro Franco Garofalo. Buona lettura. Fra il 1998 e il 2004 fra Somma Lombardo e Arsago Seprio, provincia…
Continua a leggereUn crowfunding per ascoltare l’ultimo romanzo di Franco Garofalo Il crowdfunding è una modalità, praticata da alcuni anni, per finanziare mediante sottoscrizione invenzioni, progetti ed esperimenti creativi. La più recente opera narrativa del nostro apprezzato collaboratore Franco Garofalo è la terza parte di una trilogia, iniziata con L’amore eterno del 2020 e proseguita con Terminal Nebulosa nel 2022. Il titolo…
Continua a leggereI nostri lettori conoscono Gianfranco Rucco. I suoi articoli sulle Tradizioni, le Scritture sacre, la simbologia, sono passaggi di una lente scientifica sopra ciò che troppo spesso diamo per scontato, dimostrandoci come la storia non sia un mero susseguirsi di eventi che va chiudendosi alle nostra spalle, bensì materia viva di una conoscenza esperienziale, una via di percorrenza sempre frequentabile…
Continua a leggere“Piccina.”, mi dicesti una sera, mentre ti aggiustavi il colletto della camicia; si era stropicciato perché l’avevi messa storta nell’armadio, stipata tra altre camicie tutte uguali. “Piccina”, dicesti dunque, senza guardarmi, “devi ancora imparare due o tre cose dalla vita e da te stessa.” Io che potevo fare? Ti diedi ragione, quieta e obbediente come non lo ero con nessun altro, e ti…
Continua a leggereNota della redazione. Abbiamo già pubblicato alcuni racconti di Dianella Bardelli (Il capo , Storia della ragazza sola e Per cena una mela). Continuiamo pubblicando questo inedito per ragioni in parte già esposte che si rinnovano leggendo i suoi scritti. Il panorama letterario italiano sta procedendo, a tentoni, in molte direzioni, non sempre autenticamente diverse. Anzi rintracciamo nella maggior parte dei…
Continua a leggereEutanasia come Umanesimo integrale. Cominciando con un estratto dal romanzo La casa della consolazione Nessuna autonomia degli spostamenti e nel deambulare; la coppia dei massaggiatori, in piena onestà e contro i propri interessi, dichiarò che i muscoli non avevano più tono e che proseguire con i massaggi era inutile. Gli riusciva penoso anche venire a tavola e biascicava, perché gli…
Continua a leggereSe in un tempo molto precoce avevo, come credo, intuito e forse scoperto le virtù dell’uscita dal corpo, da più grandicello questo si traduceva in una dolorosa coscienza del margine prima dell’oltrechissàcosa. La sospensione del fluire della coscienza mi consentiva di visitare spazi non dati ed allo stesso modo, interiormente, di sperimentare altri stati dell’essere. Come sempre e a chiunque…
Continua a leggereLui non veniva lì tutti i giorni. Lui era il capo. Lui era scuro di pelle e occhi. Lei veniva lì tutti i giorni. Lei era bionda con i capelli lunghi e belli. Lei lo guardava e ammirava per via che era il capo e gli operai si affollavano intorno a lui. Lei era timida e gli operai li doveva…
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