Sedersi a tavola per mangiare il 26 dicembre non è una festa, ma una prova di forza! Un’altra impresa sta nel sapere cosa preparare…soprattutto quando tutti si sono riscoperti grandi chef, dopo la pandemia, preparare un “piatto” che superi la giuria familiare è diventato più difficile che ad una prova di Master chef. Personalmente sono rinchiusa in cucina da una settimana, ho preparato di tutto e di più, strutturato menù, scelto i vini, preparato biscotti natalizi e dolci tipici. La vera sfida è stata quella di decidere cosa preparare per il pranzo del 26. Per questo giorno ho optato quasi…
Continua a leggereLui era uno di quelli che per cena mangiano una mela. E basta. Andava anche a letto alle nove e naturalmente non aveva la televisione. Era carino, fisicamente, ma tremendamente insicuro e imbranato nelle cose quotidiane. A me sembrava inconsistente rispetto ai ragazzi che avevo frequentato fino a quel momento. Loro erano un po’ sbruffoni, un po’ aggressivi, uomini insomma. Anche se avevano solo vent’anni. Lui era invece solo un ragazzo. Incerto sul da farsi, rimanere in Italia o andarsene, cosa studiare, se studiare. In realtà era un incapace della vita. Ma a me faceva tenerezza. E come usava dire…
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Pubblichiamo Al Dio nascosto, un racconto tratto da I racconti della Fenice. Institor è lo pseudonimo di un nostro Collaboratore.…
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Franco Garofalo, come spesso fa generosamente, ci dona un pezzo ricco di spunti, connessioni mentali, rimandi filosofici e concettuali che…
Continua il viaggio attraverso i sensi. Ottava tappa. Oggi tocchiamo con mano la Nascita di Venere per vedere oltre l’uso convenzionale dei sensi tra sinestesia e opera d’arte: l’analisi testuale. Soggetto iconografico Il soggetto iconografico è l’allegoria della Nascita di Venere, tradizionalmente rappresentata come emergente dalla spuma del mare. Nella versione botticelliana Venere acquista anche altri significati, che vanno ben oltre il mito e la tipizzazione della Dea. Qui Venere rappresenta non solo l’unione delle due nature, celeste e terrestre, della deità, ma anche l’ideale rinascita delle umane lettere, rinascita celebrata dagli umanisti, artisti e intellettuali del XV secolo, in…
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Chi tra i nostri lettori conosce gli articoli di Gianfranco Rucco, sa che mai si perde in voli pindalici, ma…
Non criticatemi troppo se, per descrivere la villa-studio-museo di Mario Ceroli immersa nel verde della campagna romana eppure così prossima…
Padre Mauro Armanino è nato a Chiavari, in provincia di Genova, nel 1952. Oggi missionario, dottore in antropologia culturale ed etnologia, è stato operaio e sindacalista della FLM a Casarza Ligure (Ge). Volontario in Costa d’Avorio, in sostituzione del servizio militare, poi ordinato prete missionario presso la Società delle Missioni Africane di Genova. Cappellano dei giovani in Costa d’Avorio fino al 1990. Dopo alcuni anni a Cordoba in Argentina si è trasferito in Liberia per sette anni, dove ha conosciuto la guerra e i campi di rifugiati. Al ritorno da questa esperienza si è impegnato a Genova, nel centro storico,…
Continua a leggereLa migliore letteratura erotica italiana: SadAbe alias Elena Bibolotti La prolifica autrice di romanzi e racconti SadAbe, al secolo Elena Bibolotti, è nota al pubblico dei fedelissimi come scrittrice di genere erotico. Diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, assistente di Roberto Cotroneo al Master biennale della Luiss in editoria, pubblica negli scorsi anni Justine 2.0 (Ink Edizioni); Pioggia Dorata ed Io e il Minotauro (Giazira Scritture); Conversazioni Sentimentali in Metropolitana (Castelvecchi). In questo articolo ci occupiamo dei racconti riuniti sotto il titolo Bugie Private, storie vere con del sesso attorno del 2022. In questi casi giova sempre ricordare al lettore…
Continua a leggereParliamo di lavoro e nuove generazioni, dello scollamento di milioni di persone tagliate fuori dalla realtà, abbandonate ai favoleggiamenti di mercati illusori, vediamo chi sono i responsabili e della necessità di tornare al confronto Le nuove generazioni non sono a loro agio nel confronto. L’ideale società di diversi si sta trasformando in un incubo Nelle attuali società in cui sempre di più langue la capacità di analisi e di proposta politica che possa sfociare in un dibattito, per costruire fra i diversi interlocutori le scelte vige l’arroganza, la presupponenza, l’imposizione e soprattutto si soffoca il libero pensiero per imporre i…
Continua a leggereÈ un problema del tutto personale: non amo i presepi e neanche il Natale. Ho smesso di amarli quando ho cominciato a pensare che si nasce dall’unione fisica di un uomo ed una donna, e che il corpo si dissolve, quando giunge la morte; quando ho realizzato che slitte e renne non volano, neanche se guidate da un vecchino dal color della Coca-Cola, al pari delle scope cavalcate da signore anziane. Non amo i presepi perché li ritengo simboli di dogmi, che io ho rifiutato, pur rispettando chi li abbraccia. Per questo non sono stato colto da alcuna sorpresa, quando…
Continua a leggereAccettando l’alto rischio di inciampare nel luogo comune o passare per cialtrone, propongo una riflessione molto generale sui tanti cambiamenti imposti che sono andati e vanno ancora a comporre la nostra società. Siamo davvero sicuri che tutto sia pensato e applicato per il nostro bene? Nonostante ogni essere umano sia da considerarsi un microcosmo nel quale le tante evoluzioni (esteriori ma anche interiori) della sua vita sono comunque circoscritte e limitate, ingenuo sarebbe non considerare che lo stesso essere umano sia suo malgrado governato da leggi che giungono da una realtà molto più grande e, spesso, invisibile. Questo macrocosmo, determinate…
Continua a leggere47 anni dal delitto e ancora nessuna chiarezza sul mistero più grande, quello dell’uomo. Il volto dello sciamano. Qualche considerazione sulla santificazione di Pasolini Forse era inevitabile che il tono esageratamente agiografico delle celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini muovesse molti ad esserne contrariati. Nella figura di Pasolini siamo soliti mettere l’uomo, l’artista totale, l’ombra e il fantasma. P.P.P. è troppo in una sola persona, quasi troppo per essere completamente vero. I quarantasette anni che ci separano ormai dalla sua tragica scomparsa non sono serviti a fare sufficiente chiarezza. Non intendo riferirmi alle circostanze del suo…
Continua a leggereCrisi della rappresentanza e conseguente crisi della democrazia. Non più attori da interpellare ma palle al piede dei potenti Mi domando se siamo ancora in un sistema democratico dopo che nel mondo nei rapporti sociali e civili ha prevalso l’intolleranza, che, comunque si manifesti, non è accettabile. La conseguenza è un peggioramento complessivo della qualità della vita, in modo particolare perché si è scardinato il sistema di solidarietà. Inoltre la logica del mercato, la guerra, la Pandemia, il dominio delle multinazionali, la svalutazione sociale del lavoro hanno creato una situazione perversa in cui si tenta di convincere dell’impossibilità di migliorare…
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Chi è Luigi Plos, l’escursionista e ambientalista non dogmatico Luigi Plos, escursionista, naturalista, autore di preziose guide di wilderness a…
Per un approccio consapevole alle Pubbliche Amministrazioni dobbiamo comprendere se si intende renderle “funzionali” e “funzionanti” piuttosto che sottoporle a…
Cari Lettori e Lettrici, tenendo fede all’etica e agli ideali che ci hanno permesso di dar vita a L’ALTRO e…