Febbraio 2023

Terza e seconda Repubblica peggiori della prima. Il ruolo del sindacato tra crisi dei partiti e crisi delle Istituzioni

//
279 Visite

La “Terza Repubblica”, dopo il fallimento della “Seconda”, anch’essa è già sull’orlo del baratro, con una storia, a dire il vero, molto meno lunga e gloriosa della Prima che ha condotto il Paese alla democrazia, alla pace e allo sviluppo Non si avverte una capacità reale di governare la gestione delle varie crisi. Non c’è un processo reale di governo dell’economia, non ci sono proposte concrete per rilanciare il sistema produttivo, per rafforzare i diritti del lavoro e garantire chi è espulso dal mercato del lavoro. Si aspettava il Pnrr come la panacea di tuti i mali, intanto, l‘Italia langue…

Continua a leggere

La “Golden Age” del sindacato. Intervista a Giorgio Benvenuto #1

//
598 Visite

Caro Giorgio Benvenuto, è un piacere e un onore questo dialogo con uno dei protagonisti indiscussi del sindacalismo italiano con Carniti, Trentin e Lama; Segretario generale della UIL, Segretario del Partito socialista Italiano per 100 giorni, Vicepresidente della Federazione Europea dei Metalmeccanici (1971-1976), Vicepresidente della Confederazione Europea dei Sindacati (1978-1981; 1987-1990), Deputato nella XII e XIV legislatura poi Senatore, dal 1990 Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica, fra i fondatori di Alleanza Democratica con Bordon, Adornato e Bogi, e ancora molto altro. Partiamo da questo: sei stato fautore dell’ unità sindacale nel 1972 con Carniti e Trentin fondando…

Continua a leggere

Lidia Poët, la nostra Enola Holmes

//
701 Visite

Netflix ci aveva mostrato qualche mese fa il film Enola Holmes 2, dove l’attrice Millie Bobby Brown interpreta la sorellina peperina del celebre Sherlock: nella documentata storia di una delle prime proteste di operaie nell’Inghilterra vittoriana si può scovare, dietro le quinte, Annie Besant, la giornalista che aveva rivelato maltrattamenti e abusi in una fabbrica di fiammiferi; proprio lei, sì, Besant che anni dopo sarà una delle colonne del primo ordine massonico misto della Storia, Le Droit Humain, di cui nel 2023 si celebrano i 130 anni dalla fondazione. Sempre Netflix in queste settimane, strategicamente poco prima dell’8 marzo, ci…

Continua a leggere

Il peperone cornetto ripieno. La sfida definitiva alla semplicità

341 Visite

La storia che vi sto per raccontare è quella di un peperone cornetto, quel peperone secco e lungo per intenderci. Ogni tanto me lo ritrovo sul banco del “verdumaio” (il fruttivendolo, in napoletano) e non so mai resistere, ne compro sempre qualcuno, perché fantastico sempre sulle meravigliose ricette che preparerò. Si, perché dovete sapere che io quando vado a fare la spesa, sogno! Sogno ad occhi aperti su cosa potrei cucinare con tutto quel ben di dio che mi passa d’innanzi . Comunque, senza tergiversare, torniamo al nostro peperone cornetto. Aprendo il frigorifero mi sono ritrovata sottomano l’ultimo dei peperoni,…

Continua a leggere

Baccalà ca’ pummarola. Ricetta per un baccalà da favola

472 Visite

Per i campani, ed in particolare per i napoletani il baccalà è una cosa seria! E pensare che il baccalà, nato come un piatto povero, oggi è sempre più apprezzato, rivisitato in chiave gourmet e portato sulle tavole anche dei ristoranti stellati, senza tenere conto delle numerose ricette casalinghe. Non c’è famiglia napoletana che non vanti la sua ricetta originale del baccalà. I Campani detengono il primato come i più grandi consumatori di baccalà d’Italia che, a sua volta è tra i più grandi consumatori del mondo. La passione per il baccalà è tale che le più grandi aziende italiane…

Continua a leggere

La socializzazione delle Industrie. Lo strano caso del Decreto legislativo 12 febbraio 1944 n.375, a firma del duce

294 Visite

Dall’Ottocento a oggi nessun governo ha mai trovato l’antidoto alle disuguaglianze del sistema capitalistico Il fatto che nessuna forma di governo politico dell’età industriale abbia impedito la più stridente ingiustizia sociale è abbastanza palpabile; né l’iniziale opposizione ottocentesca all’industrializzazione – di stampo fondamentalmente conservatore e reazionario – né le forme più mature di organizzazione sindacale e operaia, a discendere fino ai giorni nostri, hanno potuto finora impedire che il sistema capitalistico esacerbasse i contrasti e le diseguaglianze, mostrando con evidenza come un sistema essenzialmente iniquo non avesse al suo interno correttivi realmente efficaci, anche ammettendo che una tale volontà correttiva…

Continua a leggere

La chiusura. Breve diario del candidato (alle elezioni in Lazio e Lombardia)

186 Visite

Grazie, oltre alla ormai consueta indifferenza, al festival della canzone italiana (da Monteverdi in poi pretendiamo in questo campo un’egemonia duramente contesa dagli altri popoli), le campagne elettorali di Lazio e Lombardia si sono chiuse, all’antivigilia del voto e alla vigilia del “silenzio elettorale”, in varie forme. Il mio bel tacer, che per confutare il Badoer oggi fu pure scritto è particolarmente gradito, dopo settimane convulse più per i rovelli interiori – avrò fatto bene a mettermi in gioco? Non rischio i residui brandelli di reputazione? Come la gente interpreta l’impegno di qualcuno in politica: passione civile o puro e…

Continua a leggere

Sanremo 2023. Il nulla e il suo punto debole

406 Visite

Si lo ammetto, l’ho visto anch’io. E non sono tra quelli che di solito lo fanno, neanche tra quelli che fanno finta di non farlo. A dire il vero non sono nemmeno tra quelli che non lo fanno per principio etico, quasi ideologico. Non lo faccio, di solito, perché per fortuna rifuggo gran parte di ciò che passa in televisione, perché come un vecchio conservatore del pensiero, la considero ancora un oggetto pericoloso da guardare con diffidenza. E per dirla come il vecchio Groucho Marx, ogni volta che la accendo mi viene voglia di leggere un libro. No, però non…

Continua a leggere

Fallone Editore, la casa editrice antiretorica. L’intervista

654 Visite

Enrica Fallone (Taranto, classe ’84), dopo gli studi in Editoria e anni di collaborazioni con giornali, riviste, case editrici e agenzie letterarie, nel 2017 ha fondato la Fallone Editore. Un marchio che troviamo interessante per la sua “prassi antiretorica”. Carlo di Francescantonio l’ha intervistata per il nostro Settimanale.  Che cosa ti ha portata a maturare l’idea di diventare editore? È stato un processo naturale, anche se ci sono arrivata molto lentamente. Diciamo pure che ho fatto solo questo e che solo questo so fare. Ho iniziato giovanissima, a 17 anni, a scrivere per «Il corriere del giorno», giornale storico tarantino,…

Continua a leggere