Carpi: L’amico, scultore e studioso di filosofia Paolo Gabrielli, conosciuto come GABRIELS mi aspetta all’ultimo piano di un antico edificio in via delle 3 Cannelle a Roma, a due passi dal foro. Lì su, nella Alessandro Vitiello Home Gallery, è ancora parzialmente allestita la sua ultima mostra, “Gabriels 10/10”, curata da Daniele Brocchi. Non sono stato all’inaugurazione, perché da tre anni ho smesso di occuparmi dell’arte in mostra, ma Paolo non ne fa così spesso, e avendone organizzate insieme tante, a Roma e altrove, praticamente da quando lo conosco, per sette anni, conoscendo dunque quelle sue sculture benissimo, ho pensato che…
Continua a leggereCredo che ogni artista, quando sceglie il materiale da usare per la sua opera, sia mosso da un’antica voce interiore. Voce senza suono, ma ricca d’immagini archetipe che lo spingeranno a operare scelte assolutamente personali e difficili da spiegare a parole. Metamorfosis, l’arte del cambiamento di Paolo Incarnato Per le sue opere qui fotografate, Paolo Incarnato avrebbe potuto scegliere tra varie essenze di legno, provenienti da diverse lavorazioni, mai utilizzate oppure di scarto o in disuso. Ha scelto di utilizzare le doghe e i fondi di vecchie botti. E le botti sono in rovere, pianta sacra per tutti i popoli…
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