La “Terza Repubblica”, dopo il fallimento della “Seconda”, anch’essa è già sull’orlo del baratro, con una storia, a dire il vero, molto meno lunga e gloriosa della Prima che ha condotto il Paese alla democrazia, alla pace e allo sviluppo Non si avverte una capacità reale di governare la gestione delle varie crisi. Non c’è un processo reale di governo dell’economia, non ci sono proposte concrete per rilanciare il sistema produttivo, per rafforzare i diritti del lavoro e garantire chi è espulso dal mercato del lavoro. Si aspettava il Pnrr come la panacea di tuti i mali, intanto, l‘Italia langue…
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