Quando Draghi ha domandato se preferissimo avere la pace o il condizionatore, avremmo dovuto rispondere che il condizionatore è la pace. Qualche anno fa questa affermazione sarebbe sembrata uno slogan del consumismo, oggi vuol dire che la pace è la condizione necessaria per potere usare il condizionatore, cioè fare accordi tra Paesi, tra aziende, comprare e vendere energia nella serenità delle parti. Certo, per capirlo bisognerebbe avere a cuore l’economia reale, che è un fatto della natura e segue leggi universali, e non la finanza, che ha il potere di separare ciò che dio ha unito altrimenti non riesce a suscitare timori…
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