L’alchimista Fulcanelli e il Finis Gloriae Mundi Il terzo libro del misterioso Fulcanelli, ultimo esponente Adepto della millenaria tradizione alchemica, dopo I misteri delle cattedrali del 1926 e Le dimore filosofali del 1930, fu inizialmente affidato per la pubblicazione a Eugéne Canseliet, unico discepolo riconosciuto da Fulcanelli, in forma manoscritta e in un pacco sigillato con la ceralacca – ma venne poco dopo ritirato dall’autore. Con improvviso e inspiegabile pentimento questi chiese a Canseliet di distruggere il testo; Canseliet decise invece di restituirlo, con alcuni pochi fogli a loro volta scritti a mano, fuori dal plico e contenenti osservazioni sue…
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