La sinestesia e l’opera d’arte. Eccoci al quinto appuntamento. Continua il viaggio nella percezione estetica impiegando i sensi come non penseremmo possibile. Superando le disabilità e aprendo nuovi portali nell’esperienza del bello. Se se qui per la prima volta e vuoi anche tu “vedere la Nascita di Venere con le mani” leggi il primo articolo, il secondo, il terzo, e il quarto. “La parola all’immagine” Aby Warburg La parola che accorda Sia per i vedenti che per i ciechi ogni immagine ha almeno tre livelli di significazione. È segno di ciò che riproduce. È segno, una seconda volta, come immagine…
Continua a leggereIl tatto è una forma di vista ridotta a zero e la vista è una forma di tatto a distanza. Pierre Villey [Il termine] aptico è preferibile a tattile, dal momento che non oppone due organi di senso, ma lascia supporre che l’occhio possa esso stesso avere questa funzione che non è ottica. Gilles Deleuze Si è spesso affermato che la cultura occidentale è dominata dal paradigma ottico, fino a definire l’epoca in cui viviamo “civiltà delle immagini”. La vista viene così collocata non solo al vertice della gerarchia sensoriale, ma anche resa completamente indipendente e avulsa dagli…
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