Gianfranco Rucco ci dona questa settimana un generoso testo sugli attributi femminili e materni della divinità, consegnandoci una domanda: Siamo sicuri che il Dio delle “religioni del Libro” non possa, al pari di quelli di altre religioni “tradizionali”, essere descritto anche in termini femminili e materni? Con precise citazioni delle Scritture e riferimenti mai didascalici, ci permette di compiere un viaggio alla scoperta di alcuni tra gli aspetti più taciuti del Dio giudaico-cristiano. “Dio”: maschile, singolare?[1] In era cristiana il mondo occidentale, pur considerando Dio un essere puramente spirituale, se ne è fatta una rappresentazione “al maschile singolare”; il termine…
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