Roberto Roversi. Moravia, Video Music, le cene con Rick Hutton Accadono troppe cose. Dunque escono troppi libri. La media è 200/250 al giorno. La professione è in ritardo. Sarà così fino alla fine. Nell’eccitazione dell’ambiente di lavoro. Nell’indifferenza della società. Casualmente dalle spedizioni in arrivo: cogliamo una raccolta di scritti di Alberto Moravia, messa insieme una prima volta a metà anni Ottanta. Essa ribadisce la qualità del pensiero e l’efficacia della scrittura dell’autore romano. Strappa pure un sorriso quando egli si sofferma su Video Music, il canale di video musicali che si affermò in quel periodo. Condivisibili le osservazioni di…
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