“A’ pasta e fasule cu’ e’ cozzeche”.
In un battito di ciglia ci siamo ritrovati a maggio… non so voi, ma qui il tempo vola ed io stamattina quando sono scesa a fare la spesa me ne sono resa conto perché alla mia pescheria di fiducia, in bella mostra, c’erano delle bellissime cozze… Ho risentito per un attimo la voce di mia nonna che diceva che le cozze migliori si mangiavano nei mesi senza la “R”, e quindi da maggio ad agosto, quando si trovano nel loro periodo fertile e sono più grosse e saporite. A questa raccomandazione si aggiungeva la leggenda, che poi era la parte da me preferita, della Pasta e fagioli con le cozze.
La Bella ‘Mbriana: la leggenda napoletana sulla nascita della Pasta e fagioli con le cozze
La storia cominciava così: c’era una volta la Bella ‘Mbriana, la protagonista di questa storia, uno dei tanti spiriti benevoli delle casa napoletane, dalle sembianze di una donna tanto bella ma tanto dispettosa. La leggenda voleva che per ingraziarsela era necessario riservarle sempre un posto a tavola. E così faceva Marina, una popolana superstiziosa e prepotente, soprattutto in cucina. Marina era sposata con Gennaro. Un giorno Gennaro, approfittando della sua superstizione e stufo di mangiare sempre la solita pasta e fagioli, le fece notare che il piatto della Bella ‘Mbriana rimaneva sempre intatto perché alla Bella Imbriana non piacevano i fagioli. Marina, temendo le ripercussioni da parte dello spirito, provvide subito ad arricchire la solita pasta e fagioli con qualche ingrediente disponibile nella sua modesta dispensa. In quel periodo c’erano giusto un pugno di cozze, che fece aprire e aggiunse alla pasta e fagioli assieme alla loro acqua. Il risultato fu strepitoso: un piatto così gustoso da essere divorato da tutti i commensali, compreso dalla Bella ‘Mbriana.
Ricetta della Pasta e fagioli con le cozze: si usa il peperoncino o il pepe?
Numerose le varianti di questo gustosissimo piatto, a Pozzuoli ci mettono il peperoncino, a Torre del greco il pepe. C’è chi usa solo la pasta mista, chi rigorosamente i tubettini; chi la mangia subito, chi sostiene che mangiata il giorno dopo averla preparata è meglio. Insomma anche per questa specialità ci sono aneddoti e ricette in abbondanza.
Io condivido con voi la mia di ricetta, quella che ho imparato a fare mentre sentivo mia nonna che mi raccontava la storia.
Niente di complicato, solo saporito.
Ingredienti per 4 persone
350 g di pasta meglio se mista
200 g di fagioli secchi cannellini
1 Kg di cozze fresche
1 spicchio d’aglio
Pepe nero macinato fresco.
Olio evo q.b.
4/5 pomodorini del piennolo
Basilico
Ricetta della pasta e fagioli con le cozze: come prepararla
Mettere a bagno per circa 8 ore i fagioli secchi; quindi, sciacquarli e portarli ad ebollizione coperti d’acqua.
In un tegame capiente, in un fondo d’olio extra vergine d’oliva, far imbiondire appena uno spicchio d’aglio; levare l’aglio ed aggiungere i pomodorini del piennolo schiacciati e senza semini; dopo un minuto, unire i fagioli lessati e salare appena.
In un altro tegame, far aprire le cozze ben lavate, su fiamma viva, tenendo il tegame coperto, impiegheranno pochi minuti. Sgusciarle, filtrare l’acqua che avranno rilasciato e tenere da parte.
Nel tegame coi fagioli, aggiungere acqua a filo, a coprire. Al bollore calare la pasta, aggiungendo successivamente altra acqua, se necessario, mescolando spesso. Unire l’acqua delle cozze. Quando la pasta è al dente, aggiungere le cozze sgusciate, dare un’ultima mescolata e, fuori dal fuoco, aggiungere ancora un filo d’olio extravergine d’oliva, un’abbondante macinata di pepe nero, foglie di basilico e servire. ©RIPRODUZIONE RISERVATA