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Insegnamento come tormento. Ragionando sugli anni del Covid e lo sforzo immane degli insegnanti per garantire il diritto allo studio

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Riceviamo e pubblichiamo volentieri questo scritto sull’insegnamento come tormento, una riflessione a firma di Institor sulla DAD, Didattica a distanza, impiegata durante gli anni di pandemia di Covid-19. Tale riflessione, come vedrete, mira a sottolineare quanto, nel bene e nel male, i docenti di tutta Italia si siano impegnati nel mantenere il servizio pubblico della Scuola e a non far cadere il diritto allo studio, sancito dalla Costituzione. È su questa centralità del diritto che la nostra Redazione ha letto un messaggio importante ed è per questo che lo pubblichiamo, giacché, in quegli anni della pandemia – negli anni della…

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Usciamo dalle grinfie rapaci della Finanza! 

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Tutti gli ultimi governi, di qualsiasi colore, hanno tagliato la spesa pubblica. Stessa logica, stessi risultati In questi anni si può tranquillamente affermare che puntualmente le questioni economiche sono state affrontate mettendole al primo posto dell’agenda politica. Ne abbiamo avuto conferma, anno dopo anno, ogni qualvolta si presentava lo stato dei conti pubblici attraverso il documento di programmazione finanziaria ed economica e poi attraverso l’elaborazione dei diversi provvedimenti di gestione con la presentazione della legge finanziaria. Il Governo, di qualsiasi colore sia stato, negli ultimi anni, ha fotografato la situazione sempre allo stesso modo e i mass-media hanno riportato una…

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Tutti i meriti del ministro dell’istruzione e del merito fin qui

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Ecco i meriti del ministro dell’istruzione e del merito, ricapitoliamo rapidamente a partire dalle ultime dichiarazioni fatte in occasione di un convegno a Milano. La lotta al bullismo Il ministro Valditara non la manda a dire. Pesante il suo affondo sulla necessità di punire il bullismo e ha affermato che passare per l’umiliazione è un passaggio necessario per crescere, poi ha ritrattato e apprendiamo che ha confuso ‘umiliazione’ con ‘umiltà’. Ha sbagliato di poco. Auspica i lavori socialmente utili per chi è indisciplinato. Continua così la disperata applicazione della morale da popolino, che si aggiunge alla già miserevole alternanza scuola-lavoro.…

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La fine dello Stato. Ecco i rischi dell’autonomia differenziata

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Con il nuovo governo Meloni e con la nomina di Roberto Calderoli a Ministro degli Affari regionali e delle Autonomie si ripropone la scelta dell’Autonomia differenziata. È una delle questioni di cui si discute poco, ma è di un’importanza fondamentale per il futuro della nostra democrazia, come l’abbiamo conosciuta.  Pochi conoscono la reale dimensione del problema e quali rischi ci potrebbero essere per l’unità del Paese stesso, per l’attuale impianto istituzionale, per il mantenimento del modello di welfare. I gravi rischi che corriamo con l’autonomia differenziata, o autonomia regionale. Diverse regioni credono che saranno più forti. Non è così La…

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Genitori insorgono contro l’insegnante. Il patto sociale che non c’è e dobbiamo ricostruire

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Leggiamo un articolo di Orizzonte Scuola in cui si dà notizia di una studentessa che in classe si è rifiutata di consegnare il cellulare e per questo ha ricevuto una nota sul registro. Niente di meno è intervenuta la polizia di stato perché i genitori hanno fatto irruzione. Ulteriori dettagli si possono apprendere sul sito. Noi ci limitiamo a commentare la notizia dal punto di vista che ci è consono, riconducendo il fatto alla triste condizione in cui versa ciò che rimane del patto sociale nel nostro Paese. Oggi lo si chiama ‘contratto’ sociale, come all’origine, all’epoca di Russeau, con…

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In cosa deve migliorare la Scuola italiana. La petizione di Agorà 33 e il nostro elenco di punti

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Apprendiamo da Orizzonte Scuola della petizione indirizzata al Presidente Mattarella e lanciata su Change.org dal Gruppo La nostra scuola – Associazione Agorà 33, la quale scrive: Non possiamo più accettare che si pensi a nomi assolutamente improponibili, anche di persone che hanno già inflitto alla scuola danni enormi, per la guida del ministero dell’Istruzione. e ancora Dopo l’esperienza di Bianchi, chiediamo che la Repubblica si dia finalmente un ministro all’altezza di un compito delicatissimo, che riguarda direttamente il futuro delle nuove generazioni. Il ministro dell’Istruzione di un Paese civile deve essere una persona dallo spessore e dal prestigio culturale ampiamente riconosciuti; deve…

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