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Governo Meloni e la manovra economica nella Legge di bilancio 2023: tutto da rifare

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Nessuna visione strategica e la sanità pubblica è abbandonata a sé stessa. Ancora tagli: ma che differenza c’è con l’austerity dei tecnocrati? Il governo Meloni ha approvato, recentemente, la manovra economica nella legge di bilancio 2023. Una manovra sulla quale il giudizio è negativo, perché mostra elementi di inadeguatezza ed è carente di una visione del Paese e di un disegno strategico che sia capace di ricomporre e rilanciare le politiche pubbliche finalizzate allo sviluppo sostenibile e al lavoro, ma è carente anche sulla sanità pubblica che è stata abbandonata a sé stessa; come pure sulla salute e sicurezza, mentre…

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La fine dello Stato. Ecco i rischi dell’autonomia differenziata

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Con il nuovo governo Meloni e con la nomina di Roberto Calderoli a Ministro degli Affari regionali e delle Autonomie si ripropone la scelta dell’Autonomia differenziata. È una delle questioni di cui si discute poco, ma è di un’importanza fondamentale per il futuro della nostra democrazia, come l’abbiamo conosciuta.  Pochi conoscono la reale dimensione del problema e quali rischi ci potrebbero essere per l’unità del Paese stesso, per l’attuale impianto istituzionale, per il mantenimento del modello di welfare. I gravi rischi che corriamo con l’autonomia differenziata, o autonomia regionale. Diverse regioni credono che saranno più forti. Non è così La…

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L’algoritmo del male, ovvero il ‘carico residuale’, ovvero i migranti sono immondizia

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Confesso il mio disagio, nello scrivere questo articolo. Mi pare di essere giunti a un punto di non ritorno, anzi, di averlo persino oltrepassato. Dispersi, quali oramai siamo, nel mare aperto del nulla, della perdita totale di ogni significante. Le parole pronunciate dal ministro Piantedosi (il “carico residuale”) a proposito delle tre navi ONG ferme sulle coste italiane e soprattutto, è il caso di dirlo, a proposito del loro contenuto (merci, non uomini), possono essere spiegate solo così. Storia della ferocia italiana. Borghesia e Burocrazia, la supercombo che porta al ‘carico residuale’ Sono l’incontro tra la ferocia della quale è…

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Disegni di legge sull’aborto, maggiori diritti al concepito e non alla donna. Inconcepibile

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Per la terza volta Maurizio Gasparri propone uno Ddl sull’aborto che prevede la riformulazione dell’art.1 della Costituzione, che recita: “La capacità giuridica si acquista al momento della nascita” e vorrebbe recitasse “ogni essere umano ha la capacità giuridica fin dal momento del concepimento”. Vorrebbe anche istituire la Giornata della vita nascente – il che è interessante perché si presume che esista anche una vita morente, ma è troppo sottile come argomentazione, restiamo alle cose evidenti. Una tale riformulazione dell’Articolo 1 vorrebbe dire subordinare i diritti della madre a quelli del feto, anzi dell’embrione (a proposito, chissà cosa pensa Gasparri dei…

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