Marzo 2023

Raccogliamo e rilanciamo l’invito dell’Accademia della Crusca: non usare asterischi e schwa. La parità di genere si può ottenere con soluzioni linguistiche già in nostro possesso

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Raccogliamo l’invito – abbastanza accorato, e comprendiamo perché – dell’Accademia della Crusca per il tramite del suo Presidente, il prof. Marazzini, a non fare uso di asterischi e schwa per esprimere la parità di genere che la lingua italiana, bontà sua, già possiede e permette di esprimere. Riteniamo che nessuno meglio di Marazzini possa esprimere la verità di questo semplice fatto e dunque segnaliamo ai nostri lettori e lettrici la bella (e definitiva) intervista di Elenora Barbieri pubblicata da «ilGiornale» il 26 marzo. Siamo convinti che il Femminismo abbia cose più serie di cui occuparsi e strumenti decisamente migliori da…

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Il passato che dilania. Come mettere bombe nelle fantasie dei bambini

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Dalla necessità di creare mappe mentali alla necessità di sapersi perdere Ho trovato un notevole spunto d’ interesse in un episodio narrato da Massimo Recalcati nel suo L’ora di lezione. Per un’erotica dell’insegnamento: l’autore rievoca un ricordo della sua scuola elementare. Siccome la famiglia abitava giusto di fronte all’istituto, aveva preso l’abitudine ad uscire di scuola quando aveva necessità di andare al bagno. Ma quando per la prima volta la maestra glielo vietò espressamente, obbligandolo ad usare i servizi all’ interno della scuola, lui ne fu estremamente turbato pur dovendo ammettere, retroattivamente, che quell’assenza di confini precisi fra l’ istituzione…

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La prima Repubblica italiana come Cesare. Speriamo di non doverla rimpiangere come Cicerone. Serve Laicità

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Nell’osservare l’attuale situazione politica, non appare, infatti, molto diversa da quella con cui Cicerone, all’indomani della morte di Cesare, invocava il ritorno alle istituzioni repubblicane. Tornato precipitosamente dall’esilio, abbandonato il proposito di tenersi lontano dalla politica, l’ormai anziano oratore si getta a capofitto nel conflitto politico apertosi dopo le Idi di marzo. Vincendo lo sgomento seguito all’assassinio di Cesare, finisce col giustificare la congiura di Bruto e col legittimare il tirannicidio. Invoca i congiurati a prendere il potere e a ristabilire la legalità, e infine si appella al popolo romano per restaurare la gloriosa repubblica. Dopo il primo entusiasmo, l’Arpinate…

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Ricetta delle Zeppole di San Giuseppe. Ecco come si fanno a Napoli “…E tutta l’Italia se ne leccò le dita”

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“Napoli inventò le zeppole. Tutta Italia se ne leccò le dita”(Emmanuele Rocco) Il 19 marzo si festeggia San Giuseppe, il papà per antonomasia e si festeggiano tutti i papà. Napoli è memorabile per la celebrazione di questa ricorrenza sfornando quantità inverosimili di zeppole di San Giuseppe: ogni buon cittadino infatti, nonostante il loro volume, ne mangia due, tre, quattro… vanno giù che è una bellezza! La pasta bignè, delicata, morbida e insaporita appena da un tocco di crema pasticciera e da amarene in confettura, è buonissima e va giù facilmente. La ricetta per le zeppole di San Giuseppe a Napoli,…

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Meloni e CGIL: tanto stupore per un po’ di dialogo. Siamo talmente disabituati al confronto che subito si loda il Principe. E le minoranze?

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“La giustizia aggiustata” di Trilussa Giove disse a la pecora: – Non sai quanta fatica e quanto fiato sciupi quanno me venghi a raccontà li guai che passi co’ li lupi. È mejo che stai zitta e li sopporti. Hanno torto, lo so, nun c’è questione: ma li lupi so’ tanti e troppo forti pe’ nun avè ragione! Siamo così poco abituati al confronto che si enfatizza, senza motivo, il discorso di Meloni al congresso della CGIL Questa bella poesia di Trilussa rappresenta bene quello che stiamo vivendo per la carenza di dialogo e di confronto sui problemi per il…

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Teologia della mafia. Avremo mai la forza di liberarci dal male?

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Tutti possono e devono occuparsi di mafia Parlare del fenomeno mafioso da non specialisti può sembrare irriverente nei confronti di coloro i quali, magistrati, investigatori o giornalisti, spesso hanno dedicato la vita allo studio della criminalità organizzata; ma proprio in quanto non specialista penso di poter affermare che così non è. Lo specialista, la variegata galassia dell’antimafia composta tanto dai tradizionali organi inquirenti quanto da associazioni di cittadini come il Movimento delle Agende Rosse, studia il fenomeno per contrastarlo, agendo sia sul piano cognitivo che su quello repressivo; il non specialista, come nel mio caso, si interroga soprattutto in chiave…

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Caprese al pistacchio di Bronte. Un dolce all’ “oro verde”

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Tutti quanto noi abbiamo delle attività che ci rilassano, ci ricaricano e in alcuni momenti ci restituiscono anche quel pizzico di buonumore capace di farci fare pace con il mondo. Il mio, se ancora non si fosse capito, è buono quando sono in mezzo al cibo, che sia cotto o da cuocere, è la mia isola felice: supermercati, gastronomie, saloni del gusto non hanno segreti per me. In uno di questi mie “Pellegrinaggi”, mentre con aria sognante mi aggiravo nei meandri di scaffali pieni di materie prime…la mia attenzione è stata catturata da un intero scaffale dedicato al Pistacchio del…

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L’Italia deve uscire dall’apatia per tornare alla solidarietà e alla fratellanza. Steccato di Cutro naufragio della nostra società

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Non cedere all’edonismo e restare fedeli alla solidarietà Dopo che per oltre un trentennio si è imposta la rivincita conservatrice sulla solidarietà e sulla coesione bisogna individuare un percorso alternativo. Non è semplice ma rinunciare significherebbe accettare l’ineluttabilità di un possibile declino dell’uomo e dei suoi diritti. È però un compito difficile quello di rimanere fedeli ad un sistema di valori in una società profondamente trasformata dagli interessi di pochi, dalle leggi di uno sviluppo economico senza regole, dall’affermazione del consumismo, dell’edonismo, del narcisismo, dalla competizione selvaggia, della venuta meno di qualsiasi forma di solidarietà, di coesione e di fratellanza,…

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Visioni del futuro di Stanislaw Lem (secondo Jacques Bergier)

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Gli anni Settanta e la nuova frontiera: tecnica, scienza, esoterismo, surrealismo e i loro risvolti Nella prima metà degli anni Settanta la cultura occidentale venne investita da un nuovo fenomeno, allora d’incerta denominazione, ma comunque definito nelle sue linee generali come una necessaria rinascenza dello spirito umano alla luce delle più recenti scoperte scientifiche e tecniche; una nuova frontiera che avrebbe esteso in modo inconcepibile gli angusti limiti delle nostre conoscenze. In quel periodo di nuova rivoluzione tecnico-scientifica, esoterismo e surrealismo si fondevano in modo inedito e molto promettente, pur comportando possibili rivolti negativi: angoscia per il futuro, instabilità della…

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“Fagottini del buonumore”, pasta sfoglia con ripieno di mela e mandorle tostate

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È una di quelle apatiche domeniche pomeriggio uguali a tante altre, dove non sai se piangere o ridere pensando all’imminente inizio di una nuova e lunga settimana… e proprio quando stai per lasciarti andare ad uno di quei pianti disperati, ecco che una vocina si fa largo nella mente e comincia a dire: non far così, non lasciarti intristire da un lunedì che ancora non è arrivato, prepara un dolce! Ci ho pensato un attimo e ho detto tra me e me: ma sì, prepariamo una bontà. Un dolce aiuta sempre l’umore e soprattutto consola anche l’animo più afflitto. Voglio…

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